LA CITTA’ DEL FORO CANDIDATA  a Capitale italiana della cultura 2027

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sono 20 le città italiane ad aver inviato la manifestazione d’interesse per concorrere al titolo di Capitale italiana della Cultura, edizione 2027. I Comuni che hanno risposto al bando entro la scadenza dei termini del 3 luglio sono:

Acerra (provincia di Napoli, Campania); Aiello Calabro (provincia di Cosenza, Calabria); Alberobello (provincia di Bari, Puglia); Aliano (provincia di Matera, Basilicata); Brindisi (Puglia); Caiazzo (provincia di Caserta, Campania); Fiesole (provincia di Firenze, Toscana); Gallipoli (provincia di Lecce, Puglia); La Spezia (Liguria); Loreto Aprutino (provincia di Pescara, Abruzzo); Massa (provincia di Massa-Carrara, Toscana); Mazzarino (provincia di Caltanissetta, Sicilia); Morano Calabro (provincia di Cosenza, Calabria); Pompei (provincia di Napoli, Campania); Pordenone (Friuli Venezia Giulia); Reggio Calabria (Calabria); Santa Maria Capua Vetere (provincia di Caserta, Campania); Sant’Andrea di Conza (provincia di Avellino, Campania); Savona (Liguria); Taverna (provincia di Catanzaro, Calabria).

Le candidature saranno valutate da una Giuria, che selezionerà tra queste le dieci città finaliste, entro il 12 dicembre 2024. A seguito di audizioni pubbliche, che si svolgeranno entro il 12 marzo 2025, la procedura di valutazione si concluderà entro il 28 marzo 2025 con la proclamazione della Capitale italiana della cultura 2027.

Una occasione importante per la Citta" di Santa Maria Capua Vetere (Ce) da non perdere.

Sul territorio sammaritano sussistono, da secoli, tante testimonianze di storia, cultura ed archeologia: Anfiteatro Campano, Arco di Adriano, Mitreo, il Duomo, Museo Archeologico, etc. Una città con le Università, il Casello Autostradale, il Teatro Garibaldi, Il Tribunale della città del Foro, tra i più importanti d’Italia. Ricordiamo, ancora oggi, con entusiasmo, la presenza del PAPA  Giovanni Paolo II nel XVI centenario del Concilio di Capua.


Anfiteatro Campano

 

Storia di Santa Maria Capua Vetere

https://santamariacapuavetere.it/storia.html 



Ci auguriamo che tutto il popolo sammaritano sarà sensibile a questa occasione, irripetibile, da non perdere, e da concretizzare con proficuo impegno da parte di tutte le Istituzioni Politiche, Scolastiche, Universitarie, Religiose, Culturali, Associazioni, Commercianti, Imprenditori, Professionisti, giovani, etc.



Santa Maria Capua Vetere, lì 12 luglio 2024



Informatore Sammaritano

Ferdinando Fusco

 

   

 

 

 

 

 


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