Città
del Foro: Un momento politico che potrebbe cambiare in meglio la città.
Terminate le elezioni comunali
del 3 e 4 ottobre, con la vittoria al primo turno del sindaco Mirra, la città è
in attesa di conoscere quali saranno le proposte e le priorità della maggioranza
politica da affrontare per rilanciare la città.
Un Consiglio comunale eletto,
dove risultano presenti giovani sammaritani che hanno tanta voglia di
partecipazione nell’ affrontare i problemi della città.
Una Giunta comunale composta
da assessori, di cui, in parte, è rappresentata da professionisti sammaritani,
dove non dovrebbe mancare un’azione di governo decisa, per rilanciare la città per
la realizzazione di nuove opere pubbliche, commercio, turismo,viabilità,
parcheggi,sicurezza, e quant’altro per avere una città normale.
Si apprende che il Consiglio
comunale ha nominato tutte le Commissioni consiliari, che hanno un ruolo
fondamentale nell’azione di governo della città.
Infatti,esse, rappresentano
l’anima della politica sammaritana, dalle quali dovrebbero partire tutte le
proposte politiche da approvare in Consiglio comunale e nella Giunta comunale.
Ai lavori delle Commissioni
consiliari, per una visione politica più funzionale, efficiente ed efficace,
non dovrebbe mancare la presenza di ogni assessore al ramo con il Dirigente del
servizio, al fine di svolgere un lavoro politico di indirizzo in sintonia con
la gestione.
I problemi della città del
Foro sono tanti e da anni non sono stati risolti per una politica in
disaccordo, tant’è che in passato furono sciolti i Consigli comunali andando
tutti a casa.
Questa nuova amministrazione
di centrosinistra, di cui fa parte il Pd sammaritano, sembra omogenea con buoni
propositi per rilanciare la città del Foro.
La minoranza politica in
Consiglio comunale è rappresentata da esponenti del centrodestra e dal gruppo
politico del Prof.Avv. Aveta, che da sempre hanno lottato per i problemi della
città.
Ieri si è appreso che il sindaco Antonio Mirra è stato
scelto dal Pd provinciale, come candidato alla Presidenza della provincia di
Caserta.
Una bella notizia per la
città del Foro. Infatti, qualora venisse eletto, sicuramente non sarebbe solo una carica politica di poltrona,
ma un benessere per la città del Foro e per tutte le città della
provincia di Caserta.
I problemi della città del
Foro sono tanti, ed i cittadini sammaritani, da anni, rappresentano queste
priorità:
1. Una rapida
approvazione ed entrata in vigore del PUC (Piano Urbanistico Comunale);
2. Una seria e determinante organizzazione della Macchina Comunale che dovrà correre secondo i passi della Politica e dei cittadini.
3. Rilanciare il TURISMO,
con un proprio ufficio in pianta organica, quale volano per
l’economia della città, non escludendo un polo turistico con la Reggia di
Caserta.
4. Riorganizzare meglio i
servizi sociali.
5. Riorganizzare i
parcheggi sul territorio comunale, rendendoli funzionali non escludendo la
riattivazione di quello sotterraneo in Piazza Mazzini;
6. Rilancio del Commercio
sul territorio con tante iniziative.
7. Organizzare una Fiera
ogni prima domenica del mese sul Corso Garibaldi fino alla villa comunale con
l’ apertura dei negozi.
8. Riorganizzazione e
pianificazione di tutti i poli scolatici sul territorio;
9. Organizzare Convegni e
manifestazioni sulle tematiche sociali con le Università presso il
Teatro Garibaldi, con la partecipazione dei giovani del
territorio,commercianti,imprenditori,professionisti,Associazioni,etc.
10.
Eventi culturali e musicali nell'Anfiteatro e Teatro
Garibaldi.
11.
Riorganizzare un piano di sicurezza sul territorio
sammaritano.
12.
Progettare con fattivi
finanziamenti tante Opere Pubbliche per la collettività.
13.
Realizzare le infrastrutture per ripianare il DEGRADO
DEL CAMPO SORBO.
14.
Progettare un Piano Regolatore del cimitero per razionalizzare
gli esistenti spazi per la vendita di terreni per le cappelle, edicole e loculi
ed intervenire sul recupero della zona storica degradata.
15.
Massima priorità per il corretto funzionamento
dell’Ospedale Melorio a tutela della salute dei cittadini.
16.
Una corretta politica sull’AMBIENTE.
17.
Riqualificare le zone periferiche non escludendo un
maggiore controllo delle zone.
18.
Risanamento degli edifici pubblici abbandonati sul
territorio comunale (es. Istituto S. Teresa) con interventi di riqualificazione
e funzionalità.
Santa Maria Capua Vetere, lì 13 novembre 2021
Informatore Sammaritano
Ferdinando Fusco
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