CITTA’ DEL FORO: Una città ferma
da oltre vent’anni.0ra potrebbe essere la volta buona ?
Sono trascorsi oltre vent’anni, che la politica sammaritana ha le sue responsabilità, per l’inerzia
politico-amministrativa venutasi a creare, per rilanciare la città
del Foro.
Partendo dalla sindacatura
di Enzo Iodice, la partenza fu ottimale per la città, poi, nel tempo,con la
scelta politica dell’installazione del CDR (oggi STIR) c’è stato un vero e
proprio declassamento della città.
Successivamente, con il sindaco
Giudicianni e poi Di Muro, c’è stata una politica scellerata in consiglio
comunale, portando lo scioglimento dei consigli comunali, andando tutti a casa
con grave responsabilità politica.
Poi, in ultimo, i primi
cinque anni dell’amministrazione del sindaco Mirra, c’è stato una politica
fallimentare del civismo, promosso dallo stesso sindaco Mirra, alla cittadinanza
sammaritana.
Oggi, con le votazioni
comunali del 3 e 4 ottobre, la politica sammaritana sembra aver raggiunto un
quadro politico più chiaro. La maggioranza, a sostegno del sindaco Mirra, è di
centrosinistra con il Pd sammaritano. La minoranza è rappresentata, in consiglio
comunale, dalla componente di Fratelli d’Italia e dal gruppo politico con il M5s
del Prof. Avv. Raffaele Aveta.
Si spera che questo scenario
politico porti, una volta e per sempre,al rilancio della città del Foro.
Innanzitutto, è necessario
una costante e quotidiana attività politica dei consiglieri comunali nelle
commissioni consiliari, di concerto, con gli assessori comunali e dirigenti competenti.
Insomma, una politica in
sinergia, con il sindaco, la giunta comunale ed il consiglio comunale, e con
tutti i dirigenti comunali nell’azione di governo.
Sono trascorsi due mesi
dalla votazione alle comunali, ed è importante una oculata e certosina programmazione
politica per il prossimo bilancio comunale 2022/2024.
Infatti, la maggioranza e la
minoranza politica, in consiglio comunale, quali attività politiche hanno intrapreso
sui seguenti argomenti, per i quali, la cittadinanza sammaritana aspetta da
anni ?
1. Approvazione ed
entrata in vigore del PUC (Piano Urbanistico Comunale);
2. Organizzazione della Macchina Comunale che dovrà correre secondo i passi della Politica e delle esigenze dei cittadini.
3. Rilancio del TURISMO, con un proprio ufficio
in pianta organica, quale volano per l’economia della città, non
escludendo un polo turistico con la Reggia di Caserta.
4. Riorganizzare meglio i
servizi sociali.
5. Riorganizzare i
parcheggi sul territorio comunale, rendendoli funzionali non escludendo la
riattivazione di quello sotterraneo in Piazza Mazzini;
6. Rilancio del Commercio
sul territorio con tante iniziative.
7. Organizzare una Fiera
ogni prima domenica del mese sul Corso Garibaldi fino alla villa comunale con
l’ apertura dei negozi.
8. Riorganizzazione e
pianificazione di tutti i poli scolatici sul territorio;
9. Organizzare Convegni e
manifestazioni sulle tematiche sociali con le Università presso il
Teatro Garibaldi, con la partecipazione dei giovani del
territorio,commercianti,imprenditori,professionisti,Associazioni,etc.
10.
Eventi culturali e musicali nell'Anfiteatro e Teatro
Garibaldi.
11.
Riorganizzare un piano di sicurezza sul territorio
sammaritano.
12.
Progettare con fattivi
finanziamenti tante Opere Pubbliche per la collettività.
13.
Realizzare le infrastrutture per ripianare il DEGRADO
DEL CAMPO SORBO.
14.
Progettare un Piano Regolatore del cimitero per
razionalizzare gli esistenti spazi per la vendita di terreni per le cappelle,
edicole e loculi ed intervenire sul recupero della zona storica
degradata.
15.
Massima priorità per il corretto funzionamento
dell’Ospedale Melorio a tutela della salute dei cittadini.
16.
Una corretta politica sull’AMBIENTE.
17.
Riqualificare le zone periferiche non escludendo un
maggiore controllo delle zone.
18.
Risanamento degli edifici pubblici abbandonati sul
territorio comunale (es. Istituto S. Teresa) con interventi di riqualificazione
e funzionalità.
Al momento, qualche buona iniziativa è stata già promossa da qualche
competente assessore comunale. Come pure non è mancata la buona volontà del
gruppo politico del Prof. Avv. Raffaele
Aveta, di fare delle obiettive proposte in consiglio comunale per la
collettività sammaritana.
I partiti politici che hanno una sede sul territorio comunale, come il
Pd, Fratelli d’Italia ed altri, quale tematiche hanno trattato nell’ambito della
organizzazione politica ?
Il coordinatore cittadino del Pd, da tempo, si è dimesso e sembra che
ad oggi, non sia ancora stato nominato.
A supporto dei consiglieri comunali, che rappresentano parte del popolo
sammaritano, è necessaria una politica di partito.
Non è possibile che le sedi politiche dei partiti funzionano
sporadicamente, solo quando ci sono le votazioni.
Ci deve essere una politica attiva, con il massimo coinvolgimento della
comunità sammaritana.
Solo così si potrà svolgere un’azione politica seria e trasparente per
la comunità sammaritana.
Oggi pomeriggio sul Corso Garibaldi alcuni cittadini dicevano: “ Ci
aspettiamo da questa amministrazione il bene della città. Sono anni che ci
dicono sempre le stesse cose e non si è mai visto nulla di concreto per la
nostra città. E’ vero che da anni sono cambiate tante cose. Però quando c’è
volontà, impegno, costanza e competenza, le cose si fanno e si sanno fare anche
bene. Tanti anni fa, la buona politica, quando c’era il partito della Democrazia Cristiana, la nostra città raggiunse
il primato nella provincia di Caserta. Furono realizzate le Università, il
nuovo Tribunale, il Casello Autostradale, tante strutture sportive, le case
popolari, poi da allora non si è fatto più nulla."
Santa Maria Capua Vetere, 1 dicembre 2021
Informatore Sammaritano
Ferdinando Fusco
Io credo, invece, che la decadenza sia partita proprio da quel periodo:
RispondiEliminaIl nuovo Tribunale costruito in maniera scellerata è piccolo (terzo e 4 piano inagibili e.. comunque andava innalzato almeno a 5 piani.
Le scelte universitarie furono scellerate avendo scelto quelle che presupponevano meno presenza in città e la facoltà di Psicologia scappò a Casera.
Non furono eliminati a passaggi a livello che dividevano la citt In due
Il treno bisognava farlo passare sotto eliminando i passaggi a livello....
Etc.. etc...,
Riuscire a domare una mediocrità che si trovava insediata in città rappresentava un pregio, ma comandare secondo il sistema mussoliniano e sentire inetti facendo aumentare la mediocrità è discorso diverso