LA CITTA’ DEL FORO: IL BUON GOVERNO DELLA CITTA’ SI MISURA CON LA BUONA PROGRAMMAZIONE DI OGNI ANNO CON IL BILANCIO DI PREVISIONE E CON I RUSULTATI DI GESTIONE (CONTO CONSUNTIVO).

 

L’amministrazione del sindaco Mirra è in carica da 5 anni + 1 e sentire sempre le stesse cose fa riflettere.

Oggi su Cronache di Caserta si leggeva: Bilancio, i revisori a Mirra: le riscossioni vanno migliorate. – Tributi, incassi a rilento in Comune.


Un’amministrazione comunale risulta virtuosa quando riesce a programmare tante cose per la città ripianando tante criticità con commisurati mezzi e personale rendendosi efficiente, efficace ed economica.

La sede competente per una disamina politica di tutto ciò è il Consiglio Comunale.

Il ruolo del consigliere comunale, con le rispettivamente commissioni permanenti, è  fondamentale nell’azione politica di rilancio di una città.

L’art. 16 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale – ( Potere d’iniziativa del Consigliere) il primo comma recita testualmente le seguenti parole: Il consigliere comunale può presentare proposte di deliberazione, formalizzate nella premessa e nel dispositivo, ed acquisendo i pareri previsti dall’art. 53 della legge 142/90 ( oggi D.Lgs 267/2000 e s.m.i)

La regola fondamentale sarebbe che il Bilancio di previsione di ogni anno insieme al DUP ( Documento Unico di Programmazione) venissero approvati entro il 31 dicembre per l'anno successivo e non all’ultimo momento di scadenza di differimento.

I consiglieri comunali ( sia della maggioranza politica che della minoranza), con le rispettive commissioni consiliari permanenti, sul redigendo Bilancio di previsione cosa hanno proposto secondo le criticità riscontrate in questi 5 anni + 1  dell’amministrazione del sindaco Mirra ?

Quale dibattito politico è stato fatto in Consiglio Comunale, preliminare, alla data di scadenza di approvazione del Bilancio di previsione.

La città non conosce nulla di tutto ciò, viene solo informata da qualche notizia pubblicata sui giornali. Appare che il Bilancio di previsione rappresenti un semplice atto tecnico di ordinaria amministrazione che deve essere approvato altrimenti si scioglie il consiglio comunale e si va tutti a casa.

Il sindaco Mirra, durante l’ultima campagna elettorale sottolineava che i primi cinque anni di amministrazione non sono bastati per rilanciare la città.

Se questi sono i fatti, sembra che non basteranno neanche questi ultimi quattro anni di governo cittadino per cambiare in meglio la città del Foro.

Oggi pomeriggio sul Corso Garibaldi alcuni cittadini dicevano: “I consiglieri comunali che abbiamo eletti quale responsabilità politica si hanno assunto da un anno a questa parte ? Sembra NULLA. Sul Bilancio di previsione di quest’anno cosa hanno proposto in Consiglio Comunale ? La città non sa nulla, qualche notizia la dobbiamo leggerla dai giornali. E’ una vergogna. Notiamo un politica assente sia da parte della maggioranza che dalla minoranza. Qualche buona iniziativa è stata intrapresa solo da qualche assessore comunale e dal consigliere di minoranza Prof. Avv. Aveta). Se si va avanti così questa città è destinata a soffocare per altri quattro anni.”


Santa Maria Capua Vetere, lì 27 maggio 2022


Informatore sammaritano

Responsabile della comunicazione 

-Forza Italia- (zona sammaritana)

Ferdinando Fusco



 

 

 

 

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