SANITA’ CAMPANA IN EVIDENTE “COLLASSO”

 

Oggi su Il Mattino  si leggeva : Cardarelli, dimissioni in massa dei medici del Ps: «Non si può lavorare in sicurezza»

 

https://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/cardarelli_dimissioni_in_massa_napoli_medici_del_ps_non_si_puo_lavorare_in_sicurezza-6667879.html?fbclid=IwAR2RDodqmiC9Uxuyr-K9_coxzTLnYrnO49TPECYU785S-tDZgWZuovKbvis

 

Il Policlinico di Caserta, come è noto, dovrebbe essere una  struttura tra le più importanti a livello sanitario del  SUD.

Stiamo vivendo da circa tre anni il dramma del Coronavirus che ha portato a  tanti disagi, carenze, disordine, insomma un quasi collasso totale della sanità campana.

Il Presidente della Regione Campania, che oggi si trova a rappresentare la Politica di turno, ha vissuto fin dall’inizio questa emergenza su tutti i fronti, con carenza di strutture sanitarie adeguate, ritardi dei tamponi, carenza di mascherine, cercando di creare ovvero individuare nuove strutture sanitarie per far fronte la carenza di reparti di terapie intensive. Si sono riscontrati tanti decessi per chi non è riuscito a superare questa malattia, mentre altri sono stati in quarantena in attesa degli esiti del tampone.

Poi, grazie al vaccino, sembra che la vicenda del virus si starebbe attenuando.

E’ certo che stiamo nel 2022 e non possiamo  negare che da anni addietro si è parlato da sempre della carenze  di strutture sanitarie, di carenza di personale sanitario, e ciononostante, la Politica di turno avrebbe comunque agito con  tagli nel settore sanitario.

Qualche cittadino diceva: ma i tanti governanti che ci sono stati nel tempo perché hanno sottovalutato il settore sanitario, il quale dovrebbe essere prioritario su tutto con una funzionalità certosina per la nostra salute?.

 

https://www.livenet.it/politica/campania-bocciata-la-sanita-la-peggiore-ditalia-insorge-forza-italia-solo-slogan-sempre-piu-ultimi/?fbclid=IwAR1clhT4TESGrolUlAt5OES5SwTCo20JQc23SU9kYhZ8z45fecvjZR63m-c

 

Ritornando al Policlinico di Caserta non è possibile che una mega struttura sanitaria del genere sia rimasta incompleta e abbandonata da anni senza una celere soluzione per completarla.

In molti si chiedono :……La colpa di chi è ?  Chi è responsabile di questa vicenda di estrema gravità ?......Chi ha interesse a non completare il Policlinico di Caserta che rappresenta una struttura sanitaria per la collettività, tra le migliori del Mezzogiorno? La Regione Campania, l’ Università, La Provincia di Caserta, il Comune di Caserta cosa hanno fatto in tanti anni di lavori senza di fatto completare nei tempi la struttura che dovrebbe prevedere oltre 500 posti letto ?

Purtroppo, la Politica di turno  ,quando vuole, dimostra buone intenzioni nel programmare le opere pubbliche  ed arriva anche a farle partire con l’inizio dei  lavori dando un segnale positivo alla collettività. Dopodichè, non si capisce perché,  durante l’esecuzione dei lavori, ci si perde per la strada dimostrando una incapacità tecnico-amministrativa rimando così opere del genere come cattedrali abbandonate nel  deserto.

Sembra che da qualche anno a questa parte i lavori siano ricominciati per portarli a termine entro quest’ anno ma, ancora una volta, risulterebbero ulteriori ritardi.

 


https://www.ansa.it/campania/notizie/2022/03/14/policlinico-caserta-cgil-solo-50-al-lavoro_6b6aa0e9-11de-416c-a960-0113a51150aa.html?fbclid=IwAR0IaLQ2mlJOMETk2IfmBIx9XE4NSbrWEBIkDHOLsknAvwFb5fL79FXUwU8

 

Nel frattempo gli operatori sanitari ed i sindacati di categoria sanitaria lanciano quotidianamente l’allarme del collasso delle esistenti strutture sanitarie in tutta Napoli e provincia senza ricevere una concreta risposta.

 

Santa Maria Capua Vetere, lì 4 maggio 2022


Informatore sammaritano

Ferdinando Fusco

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