SANITA’ CAMPANA IN EVIDENTE “COLLASSO”
Oggi su Il Mattino si
leggeva : Cardarelli, dimissioni in massa dei medici del Ps: «Non si può lavorare in sicurezza»
Il Policlinico di Caserta, come
è noto, dovrebbe essere una struttura tra le più importanti a
livello sanitario del SUD.
Stiamo vivendo da circa tre
anni il dramma del Coronavirus che ha portato a tanti
disagi, carenze, disordine, insomma un quasi collasso totale della sanità
campana.
Il Presidente della Regione
Campania, che oggi si trova a rappresentare la Politica di turno, ha vissuto fin dall’inizio questa
emergenza su tutti i fronti, con carenza di strutture sanitarie adeguate,
ritardi dei tamponi, carenza di mascherine, cercando di creare ovvero
individuare nuove strutture sanitarie per far fronte la carenza di reparti di
terapie intensive. Si sono riscontrati tanti decessi per chi non è riuscito a
superare questa malattia, mentre altri sono stati in quarantena in attesa degli
esiti del tampone.
Poi, grazie al vaccino, sembra che la vicenda del virus si starebbe attenuando.
E’ certo che stiamo nel 2022 e non possiamo negare che da anni addietro si è parlato da sempre della carenze di strutture sanitarie, di carenza di personale sanitario, e ciononostante, la Politica di turno avrebbe comunque agito con tagli nel settore sanitario.
Qualche cittadino diceva: ma
i tanti governanti che ci sono stati nel tempo perché hanno sottovalutato il
settore sanitario, il quale dovrebbe essere prioritario su tutto con una
funzionalità certosina per la nostra salute?.
Ritornando al Policlinico di
Caserta non è possibile che una mega struttura sanitaria del genere sia rimasta
incompleta e abbandonata da anni senza una celere soluzione per completarla.
In molti si chiedono :……La colpa di chi è ? Chi è responsabile di questa vicenda di estrema gravità ?......Chi ha interesse a non completare il Policlinico di Caserta che rappresenta una struttura sanitaria per la collettività, tra le migliori del Mezzogiorno? La Regione Campania, l’ Università, La Provincia di Caserta, il Comune di Caserta cosa hanno fatto in tanti anni di lavori senza di fatto completare nei tempi la struttura che dovrebbe prevedere oltre 500 posti letto ?
Purtroppo, la Politica
di turno ,quando vuole, dimostra buone intenzioni nel
programmare le opere pubbliche ed arriva anche a farle partire
con l’inizio dei lavori dando un segnale positivo alla collettività.
Dopodichè, non si capisce perché, durante l’esecuzione dei lavori,
ci si perde per la strada dimostrando una incapacità
tecnico-amministrativa rimando così opere del genere come cattedrali
abbandonate nel deserto.
Sembra che da qualche anno a
questa parte i lavori siano ricominciati per portarli a termine entro quest’
anno ma, ancora una volta, risulterebbero ulteriori ritardi.
Nel
frattempo gli operatori sanitari ed i sindacati di categoria sanitaria lanciano
quotidianamente l’allarme del collasso delle esistenti strutture sanitarie in tutta
Napoli e provincia senza ricevere una concreta risposta.
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